Barovier&Toso celebra 730 anni di eccellenza con “Alchemic Jewels”

14 Aprile 2025

Barovier&Toso festeggia sette secoli di maestria vetraria attraverso un percorso espositivo, firmato da Nichetto Studio, che si sviluppa tra Euroluce, lo showroom di Milano e la boutique di Venezia. Il progetto racconta l’eccellenza del vetro muranese attraverso installazioni scenografiche e la presentazione delle nuove collezioni.

bt_booth-euroluce-2025_01-1.jpg

In occasione della Milano Design Week 2025, Barovier&Toso celebra il suo 730° anniversario con Alchemic Jewels, un progetto di allestimento, a cura di Nichetto Studio, che esprime l’essenza del brand attraverso l’alchimia del vetro e il valore dell’artigianato muranese. Il concept si sviluppa attraverso un percorso espositivo che coinvolge tre location chiave: Euroluce al Salone del Mobile (pad. 6, stand A23 B18), lo showroom monobrand di Milano e la boutique di Venezia. “Alchemic Jewels” è un’espressione che racchiude tutta la magia e l’artigianalità di Barovier&Toso. Alchemic richiama l’antica arte di trasformare materiali grezzi in qualcosa di straordinario, proprio come la sabbia diventa vetro attraverso fuoco, acqua e aria. Jewels, invece, sottolinea la preziosità e l’unicità di ogni creazione, realizzata con una maestria che si tramanda da generazioni. Insieme, queste due parole evocano l’essenza di Barovier&Toso: ogni pezzo è un gioiello di design e tradizione, un’opera d’arte nata da un processo tanto magico quanto unico.

La partecipazione a Euroluce

Il concept dello stand di Barovier&Toso a Euroluce – disegnato da Nichetto Studio – trae ispirazione dall’architettura veneziana. Venezia, città simbolo da cui tutto ha origine, non è solo un luogo fisico, ma una fonte continua di ispirazione, un punto di partenza per raccontare l’evoluzione del vetro: da materia organica informe, plasmata dal fuoco, dall’acqua e dall’aria, fino a diventare, grazie alla sapienza dei maestri vetrai, un manufatto dalle forme precise e straordinariamente raffinate. Venezia, con i suoi riflessi d’acqua e la sua luce unica, è l’eterna musa del marchio. Gli elementi dello stand richiamano questa ispirazione: superfici che giocano con la trasparenza, forme che evocano l’eleganza organica del vetro nella sua malleabilità e installazioni che celebrano il vetro come arte. L’obiettivo è trasformare ogni spazio in una narrazione visiva, dalla galleria al museo, offrendo un viaggio nella storia e nell’eccellenza artigianale del marchio. L’allestimento si articola in tre aree principali: il porticato esterno, ispirato alle Procuratie di Piazza San Marco, con installazioni luminose modulari, una galleria dedicata alle nuove collezioni e ai prodotti più iconici del brand, e una meeting room pensata per incontri e presentazioni esclusive.

Lo spazio esterno, concepito come un ampio porticato, accoglie i visitatori in un’area che richiama le antiche botteghe artigiane, permettendo una visione diretta delle creazioni Barovier&Toso anche dall’esterno. La pavimentazione, con motivi quadrettati bianco e nero, si ispira alle decorazioni tipiche delle piazze italiane e in particolare a Venezia. Passeggiando lungo il perimetro dello stand, è possibile ammirare le cinque vetrine iconiche, sempre firmate da Nichetto Studio, che hanno decorato la boutique monobrand di Venezia nell’ultimo anno. In ordine di apparizione troviamo: “Flora & Flutter”, un giardino di piante frondose in cristallo veneziano color cedro liquido intenso; “Burning Light”, dedicata all’elemento del fuoco con l’iconico chandelier 4607 decostruito all’interno di un setting arancio vivo; “Water’s Edge”, sul tema dell’acqua con i vasi Diamante e Bollibolle in una inedita tonalità blu marino; “Breath of Gold”, un omaggio alla tecnica e alla storia della soffiatura a bocca del vetro con protagonisti la nuova collezione di vasi; e infine “Cups of Joy”, una riproduzione fuori scala della coppa nuziale di Barovier&Toso risalente al 1450, simbolo dell’eredità del brand, con incastonati alcuni dettagli di lavorazione e presentata insieme a una limited edition della scultura Fenice.

Il porticato esterno, inoltre, è intervallato da alcuni elementi di colore rosso, forme organiche ispirate alla materia incandescente del vetro appena estratto dalla fornace. Questi elementi fungono anche da supporto per il logo, diventando parte integrante della comunicazione visiva. Lungo il porticato sono presenti una serie di installazioni scenografiche di grande impatto firmate Barovier&Toso Design Department, basate su strutture composte da cavi che, come cascate luminose, scendono dal soffitto creando un’atmosfera suggestiva. I cavi accolgono diversi moduli in vetro, tra cui sfere e foglie. Alcuni di questi elementi riprendono design già noti, come “Exagon”, “Hanami” e “Germogli”, mentre altri saranno presentati in anteprima assoluta.

La galleria interna rappresenta il cuore pulsante della narrazione del brand, un percorso suggestivo che alterna le più recenti creazioni alle icone senza tempo. Elemento distintivo di questo spazio è la presenza di un serie di raffinati cofanetti in scala superiore, che si ispirano ai preziosi scrigni della gioielleria d’alta gamma. Adagiati su un morbido cuscino di velluto, al suo interno trovano posto pezzi di vetro semilavorati, esposti accanto ai prodotti finiti per sottolineare l’unicità e la preziosità di ogni creazione. Due opere iconiche dominano la scena: un esemplare del lampadario Venezia 1295 in un’inedita e affascinante tonalità di verde Antalia e la sospensione Bissa Boba in bluastro, scelti per la loro intensità cromatica e la loro capacità di raccontare l’essenza di Barovier&Toso, in cui il colore è parte integrante del suo DNA. La scelta di nuances così vibranti enfatizza la magia della lavorazione del vetro, creando un effetto scenografico di grande impatto visivo. All’interno dello stand, uno spazio riservato è dedicato alla meeting room, un ambiente esclusivo accessibile solo su invito. Questa zona, avvolta in raffinate tonalità di rosa, ospita un’elegante selezione di pezzi iconici: due lampadari Taif, una lampada da tavolo Veronese e alcuni elementi della collezione Domus Ginori in una speciale nuance rosa.

  • bt_booth-euroluce-2025_12.jpg

Le novità di prodotto

Tra le principali novità, Barovier&Toso presenta tre nuove collezioni. Agave, nata dalla collaborazione con Garcìa Cumini, riprende le linee fluide e armoniose della pianta omonima, trasformandole in sofisticate sospensioni luminose. La sua iconica foglia allungata richiama la tradizione vetraria di Barovier&Toso ed è arricchita dalla tecnica della rugiada, che ne esalta la brillantezza e la texture tridimensionale

 

Midtown (design Barovier&Toso) si ispira all’architettura del primo Novecento e ai grattacieli di Manhattan degli anni ‘20 e ‘30. Il design si distingue per una geometria scomposta, creata dall’accostamento di lastre di cristallo di diverse dimensioni, realizzate in piastra. Le superfici presentano scanalature verticali e orizzontali, conferendo al cristallo una texture rigata, in grado di conservare l’intensità della fonte luminosa con un leggero effetto diffuso.

Infine, Webb (design Barovier&Toso) che ruota intorno al modulo base in cristallo veneziano, di forma esagonale, a punta di diamante impreziosito dalla tecnica della rugiada capace di conferire al cristallo una texture irregolare, introducendo nuove possibilità compositive grazie a elementi retroilluminati che esaltano la versatilità del design.

Barovier&Toso porta al Salone del Mobile la sua visione del bespoke e la sua capacità di creare installazioni su misura. Protagonista della reception sarà Nebula, una maestosa installazione composta da piattine di vetro curvate con diverse finiture, che formano un’onda luminosa che si estende fino al pavimento. Presenti nello stand, Aspen e Icaro raccontano il linguaggio poetico della luce e della materia: la prima, evocazione di foglie cristalline che danzano nell’aria, è composta da cinque lobi che si irradiano dal centro di ogni foglia di cristallo, accennando a naturali increspature; la seconda richiama un gioco dinamico di piume in movimento, in cui trasparenze e cromatismi creano effetti unici.


Barovier&Toso, inoltre, rafforza la comunicazione del brand attraverso strumenti pensati per i professionisti del settore, tra cui un catalogo tecnico Workbook, il volume Highlights, che raccoglie bestseller e novità.

Villa Héritage

Parallelamente alla presenza a Euroluce, Barovier&Toso sarà protagonista anche del progetto Villa Héritage (Pad. 13-15), un’esclusiva mostra collaterale all’interno del Salone del Mobile, curata da Pierre-Yves Rochon per il percorso espositivo A Luxury Way. Il progetto celebra il design come linguaggio senza tempo, capace di connettere passato e futuro attraverso una sensibilità contemporanea. L’installazione si sviluppa attorno alla forma del quadrato e propone un’esperienza multisensoriale, dove ogni stanza rappresenta un capitolo di un racconto tra arte e design. Villa Héritage si presenta come una vera e propria dimora, ispirata alle architetture palladiane, con un porticato esterno e diverse sale interne. All’interno di questo contesto esclusivo, alcune delle opere più iconiche di Barovier&Toso sono state selezionate per esprimere al meglio l’eleganza e la raffinatezza del vetro artistico. Tra le opere in esposizione troviamo due esemplari del lampadario 4607, uno collocato all’interno del Giardino d’inverno, e un altro nella Sala da pranzo, quest’ultimo caratterizzato da un esclusivo decoro blu. La collezione Spade, con sospensione e applique, impreziosisce il bagno, mentre un’installazione speciale con il modello Swing è protagonista di un’installazione scenografica lungo un corridoio di sette metri.

  • bt_villa_heritage_pier_yves_rochon_01.jpg

Gli showroom di Milano e Venezia

In occasione del Fuorisalone, Barovier&Toso presenta un nuovo allestimento in linea con il concept espositivo di Alchemic Jewels nello showroom monomarca di Milano e nella boutique di Venezia, sempre a cura di Nichetto Studio. All’interno dello showroom di Via Durini a Milano, le vetrine sono pensate per mettere in risalto le nuove collezioni, con particolare attenzione a Agave e Midtown, giocando con la luce e le trasparenze per creare un dialogo tra il prodotto e il suo ambiente. Nella vetrina di destra, protagonista sarà una scatola gioiello sovradimensionata contenente dei semilavorati in vetro e un elemento di forma organica rosso, ispirato alla materia incandescente del vetro appena estratto dalla fornace. Entrambi questi elementi rimandano all’allestimento dello stand in fiera al Salone del Mobile, creando un fil rouge che collega idealmente le tre location del brand, da Euroluce fino agli showroom nel cuore di Milano e Venezia. Anche la Boutique di Venezia riprende infatti lo stesso tema, proponendo l’elemento di forma organica rosso ispirato al vetro incandescente e le scatole-gioiello in diverse dimensioni.